
Dopo l’articolo che evidenzia le principali situazioni in cui perdiamo il punto, facciamo chiarezza su alcuni avvenimenti che invece il punto ce lo danno.
1. LA PALLA COLPISCE L’ANGOLO TRA LA PARETE IN VETRO E TERRA
Questa è forse tra le situazioni più discusse in ogni partita, amatoriale e non. Esistono delle teorie empiriche che potrebbero aiutarvi a leggere questo tipo di palla.
La prima è quella dei 45°. Se la palla ha un rimbalzo inferiore ai 45° il colpo è da considerarsi non buono, se invece si alza al di sopra, è pallina giocabile e il punto va avanti.
La seconda, condivisa da Spector in una diretta World Padel Tour, dice che se la palla torna verso la rete non è buona, se invece si alza verso il vetro si.
Che più o meno è la stessa cosa. Di fatto, se la palla colpisce il vetro prima del terreno tenderà ad alzarsi davvero poco, per leggi fisiche inoppugnabili.
2. LA PALLA IN BATTUTA COLPISCE IL LIMITARE LATERALE TRA GRATA E VETRO
Il famoso, o maledetto spigolo. Durante la partita è una zona della parete laterale ambita da tutti ma non così facile da andare a toccare. In battuta invece può creare non pochi problemi. Se stai infatti ricevendo una battuta che termina proprio sullo spigolo, va stabilito se è una battuta positiva o fallo.
La regola in questo caso è piuttosto semplice. Se infatti la pallina, una volta colpita la parete, cambia drasticamente direzione, va considerato fallo di battuta (ricordate che è fallo, non va ripetuta come in caso di net). Se invece mantiene la direzione verso il ricevente, allora è valida.
3. COLPIAMO LA PALLINA NEL CAMPO AVVERSARIO
Talvolta anche questa situazione genera confusione perché a seconda della dinamica del gioco può essere un colpo valido o risultare come invasione.
È punto valido se la pallina ha colpito nel tuo campo, ha rimbalzato su una qualsiasi parete e sta tornando nel campo avversario. È l’unico caso dove sei autorizzato a colpire la pallina anche quando questa ha superato la linea immaginaria della rete. Però attenzione, non puoi toccare la rete con niente, né il corpo, né la racchetta e nemmeno con nessuna parte del tuo abbigliamento.
4. LA PALA TERMINA IL SUO COLPO NEL LATO AVVERSARIO
Anche questa è una situazione contestata in fase di gioco. Abbiamo visto che in nessun modo possiamo invadere lo spazio avversario. Va però fatta la distinzione tra il momento di impatto con la pallina e l’inerzia del movimento che conclude il mio colpo.
Nel caso in cui mi trovo sottorete, colpisco la pallina nel mio lato del campo ma poiché sono molto attaccato alla rete, termino il movimento del braccio andando con la pala nello spazio aereo del campo avversario, il mio colpo è valido. In questo caso infatti non è considerata invasione perché l’impatto è avvenuto nella giusta parte del campo.
5. L’AVVERSARIO BATTE TOCCANDO LE LINEE
Per nessun motivo è permesso di calpestare le linee T di fondo campo prima che la pallina abbia impattato con la pala.
Devi immaginare la linea perpendicolare come continua. La regola dice che il battitore non può per nessun motivo calpestare la linea di fondo e la linea che separa in due parti il campo fino a che non ha completato il servizio (la pallina ha quindi impattato con la pala).
Può sembrare una banalità ma sono davvero tanti i giocatori amatoriali ma anche professionisti che “rubano” centimetri inosservando questa regola. A volte perché non la conoscono, altre perché sanno che difficilmente gli verrà fatto osservare che stanno facendo fallo.
Una battuta fatta in questo modo genera fallo. Per scelta personale, soprattutto nelle partite di circolo, può essere un miglior approccio dare avvertimento alla prima occasione, prima di chiamare subito il fallo.
6. IN BATTUTA LA PALLA DEVE COLPIRE L’AREA DI FONDO CAMPO
Sempre di battuta parliamo. Se il tuo avversario fa rimbalzare la pallina oltre la linea di fondo (quindi all’interno del rettangolo di gioco) è fallo e determina la ripetizione della battuta o, in caso di secondo fallo, la perdita per loro del punto.
Anche questa, insieme al fallo di piede, è poco osservata nelle partite ma sono due situazioni che generano un vantaggio enorme in chi li pratica (vuol dire chiudere la battuta con il corpo avanti anche di un metro in più che se fosse fatta nella posizione corretta).
7. LA MIA BATTUTA COLPISCE LA LINEA CENTRALE O LA LINEA DI FONDO
In questo caso la battuta è buona. Capita spesso a livello amatoriale che questo tipo di battute vengano chiamate fuori ma sono a tutti gli effetti buone e anzi, spesso con i giocatori più inesperti, degli ottimi vincenti.
8. TRATTENGO LA PALLINA
Può capitare che in alcuni colpi la pallina resti sulla pala oltre il normale tempo di impatto, quasi come se la stessimo trattenendo. A differenza di altri sport, questo tipo di colpo è buono e non genera fallo a chi lo ha fatto.
L’importante è che la pallina non venga colpita due volte.
9. COLPISCO L’AVVERSARIO
Ora, sappiamo che non è mai piacevole essere presi a pallinate, anche perché certe volte i colpi sono anche piuttosto forti e ci lasciano il loro ricordo per i giorni a seguire. Può essere anche una situazione che ci rende poi più nervosi o “incattiviti” con l’avversario, specie se lo fa più volte in una stessa partita. Ma è un colpo concesso in questo sport, in virtù del fatto che lo spazio del campo è piccolo ed è contemplato che la pallina possa colpire il giocatore.
Ovviamente questo non vuol dire che iniziamo a fare il “gioco delle paperelle” nelle nostre partite ma sfruttare l’ingombro del corpo del nostro avversario ci permette di uscire da scambi all’ultimo sangue.
10. FACCIO COLPO FORTUITO CON IL MANICO DELLA PALA
Capita più spesso di quanto vorremmo di non centrare il punto dolce della nostra pala. A volte addirittura colpiamo il manico della pala. E a volte, nonostante l’imprecisione del nostro colpo riusciamo a mandare la pallina nell’altro campo. Non solo, con ogni probabilità ne esce anche un colpo assolutamente imprevedibile proprio per la massima fortuna avuta nel colpire.
In questo vaso il colpo è valido, la pallina può colpire qualsiasi parte della pala, purché vada poi nel giusto lato del campo e rimbalzi a terra prima che da qualsiasi altra parte.
Buon padel a tutti
by Roberta Lozza
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