
Questa è una questione sollevata dall’arbitro José Luis Martínez in un articolo dei nostri colleghi argentini di La Voz : e se il campo di padel è diventato troppo piccolo per gli atleti di oggi?
Il padel si è evoluto molto negli ultimi anni.
Gioco piuttosto difensivo e lento trent’anni fa, oggi è uno sport molto veloce, dove i migliori sono atleti a pieno titolo.
Basta guardare la potenza generata da Arturo Coello, la rilassatezza nel colpire la palla di Ale Galan o la velocità delle gambe di Federico Chingotto.
Questi giocatori di nuova generazione a volte danno l’impressione che il campo sia un po’ troppo piccolo per loro, poiché hanno la possibilità di eseguire smash vincenti da dietro la linea o di coprire i 10 metri che separano il vetro dal fondo della rete.
Per Martinez non ci sono dubbi: “i campi sono diventati troppo piccoli per i giocatori”.
Si potrebbe quindi immaginare un cambiamento nelle dimensioni del campo, generato dal miglioramento delle capacità atletiche dei giocatori, come già visto in altri sport.
Ricordiamo che nel basket, i fenomeni Wilt Chamberlain e poi Shaquille O’Neal avevano costretto l’NBA a cambiare le sue regole.
A padel, i campi più grandi potrebbero riportare un gioco più lento, con più opportunità per i giocatori con un profilo difensivo.
Ma un cambiamento nella dimensione delle piste dei professionisti provocherebbe uno sconvolgimento enorme a livello globale, poiché tutti i club che accolgono giocatori di alto livello – e anche quelli che vogliono semplicemente offrire piste omologate – sarebbero costretti a fare grossi aggiustamenti.
Martinez lo riconosce allegramente: “comprendiamo che questo è qualcosa che non è facile da cambiare”.
Quindi secondo voi dovremmo puntare su piste più grandi, con tutto ciò che questo comporta, o restare sul tradizionale 20×10?
Buon padel a tutti
Fonte. Padel Magazine Fr
by Mr Padel Paddle
articoli correlati:
Spector Padel House arriva in Romagna, nasce SPH Cesena
