
L’impugnatura nel Padel è molto importante.
Sapere come impugnare correttamente la nostra racchetta può prevenire l’insorgere di alcuni disturbi e lesioni muscolari.
Inoltre, conoscere i tipi di impugnatura può renderci giocatori migliori, potendo scegliere in che momento prediligere un gioco di controllo o di potenza.
Vediamo insieme le varie differenze:
si possono adottare impugnature differenti della racchetta, scopriamo quali sono quelle più importanti per diventare un giocatore eccellente.
Durante il gioco anche i più esperti cambiano la presa in base al colpo che effettuano.
Il segreto (per avere maggiore comando sulla pala) consiste nel stringere quest’ultima con più forza, inoltre i lati dello strumento devono essere occupati da una parte dalle quattro dita e dall’altra soltanto con il pollice (non esiste una regola precisa della scelta per il posizionamento delle dite della mano).
Presa a martello o continental
Questa tecnica di gioco è praticata molto spesso dai giocatori che non hanno una grande esperienza in questo sport.
E’ sconsigliato tenere rigidi i polsi , le braccia, le spalle, le dita e quant’altro, bisogna essere rilassati e cercare di provare i vari movimenti sia dal lato destro che dal sinistro.
Eastern di rovescio
Attraverso la pratica estern di rovescio si può colpire la palla sia con la destra che con la sinistra.
I casi in cui viene applicata questa tecnica sono molte, come ad esempio nel caso dei colpi piatti di rovescio, o anche gli smash dentro i tre metri, nel colpo della vibora o nei casi di difesa con tiri decisamente bassi.
Per mettere in atto questa abilità bisogna prendere prima di tutto la racchetta, posizionare il palmo della mano sull’impugnatura con il dito dell’alluce verso se stessi, inoltre è necessario chiudere la mano con il pugno.
Infine con la mano che risulta essere ancora libera è utile usarla per prendere la racchetta dalla parte di centro.
Eastern di dritto
La capacità di saper controllare la racchetta da paddle rappresenta una bravura incontrollata da parte di chi la usa.
Questo stile (estern di diritto) viene adoperato per i colpi che risultano avere maggiore potenza o per i colpi di rovescio per tiri con palla bassa.
Per riuscire ad effettuare per bene questa abilità è opportuno prendere la pala con la mano sinistra in modo frontale, di conseguenza la mano destra deve essere posizionata sullo spazio più grande dell’attrezzo.
E il Grip?
Grip “grosso”: è raccomandato per i giocatori che impostano la loro partita sulla potenza del gioco.
Questo grip che permette di avere una maggiore superficie di impugnatura, la quale offre una presa della racchetta più salda.
L’aspetto negativo è dato dal fatto che, se esageriamo con lo spessore del grip, si rischiano lesioni al polso.
Grip “fino”: è raccomandato per i giocatori che basano il proprio gioco sul controllo della palla.
Con un grip di questo tipo avremo una maggiore maneggevolezza.
L’aspetto negativo è rappresentato dal peso della racchetta perché con un grip fine tendiamo a giocare con modelli più leggeri che potrebbero aumentare il rischio di lesioni al gomito.
Un altro aspetto importante è la lunghezza della nostra impugnatura.
Con la lunghezza modifichiamo la “risposta” della racchetta ai colpi, dato che “alziamo” o “abbassiamo” il punto ideale (“punto dolce”). Pertanto distinguiamo due tipi di impugnatura:
impugnatura lunga: normalmente un grip lungo ha come conseguenza che il punto dolce della racchetta sia più alto.
Ciò aumenta la leva nel colpire la palla soprattutto nei colpi alti come il “remate” (smash simile al tennis utilizzato nel Paddle).
impugnatura corta: con un grip corto aumenta il controllo.
In questo caso il punto dolce della racchetta risulta più basso, diminuendo la leva nel colpire la palla ed offrendo una sensazione perdita di potenza, ma con molta più precisione.

Buon Padel a tutti!
Fonti varie : Padelnuestro Italia –Padelstar, Salute e Benessere
