Mental Coaching

Scopri come e perché in campo devi usare il Pilota Automatico

Molti giocatori di Padel raccontando la propria esperienza in campo dicono “non ho tempo di pensare”: la sensazione è quella di una continua accelerazione, spinta ad agire senza poter riflettere, capire, e in definitiva pensare.

Anche se con sfumature differenti questa considerazione ricorre spesso e forse sarà capitato anche a te di condurre un’azione di gioco senza un solo istante di sosta: e quindi come si fa a pensare a cosa è meglio fare?

La soluzione ideale sarebbe la possibilità di azionare il Pilota Automatico, non credi?
Bene in effetti è proprio ciò che tutti noi dovremmo fare in campo, sviluppando questa capacità di inserire il pilota automatico attraverso l’allenamento mentale: ma fammi spiegare meglio.Apparentemente se non abbiamo tempo di pensare, l’unica alternativa è giocare senza farlo, con il rischio di mettere in campo azioni sconclusionate, poco efficaci o addirittura pericolose per il nostro risultato, tuttavia non è così.

C’è una soluzione assai valida e molto meno rischiosa, che costa impegno in termini di allenamento mentale ma può salvare la tua performance in campo anche quando il ritmo in campo diventa incalzante: il Pilota Automatico.

L’allenamento mentale ci consente di creare una serie di automatismi da utilizzare durante la partita senza dover “pensare”, insomma ci rende capaci a tutti gli effetti di inserire il Pilota automatico ed esprimere il nostro potenziale senza che la nostra Mente Critica sia coinvolta nel processo.

Ti è capitato in campo di vivere un momento di indecisione chiedendoti “anticipo la palla o la aspetto?” o ancora “faccio una bandeja o scelgo un appoggio perché sono scomodo?”
Quando ci succede questo perdiamo tempo prezioso, facciamo errori del tutto evitabili, siamo meno incisivi di quanto potremmo ed infine… ci divertiamo meno.

Per evitare di vivere questi momenti di indecisione durante le nostre partite, dobbiamo allenarci a gestirli durante gli allenamenti: qualsiasi tecnica o strategia di mental coaching, va allenata, non possiamo pretendere di impararla in modo teorico e poi risolvere una partita ad un torneo importante, parliamo di allenamento mentale non di magia mentale del resto.

Ogni giocatore quando si allena, cerca di giocare partite sfidanti, difficilmente vediamo un allenamento fatto a scambi di palleggi semplici e poco impegnativi, anzi anche le partite tra amici si trasformano spesso in sfide all’ultima palla: ecco, anche l’allenamento mentale funziona in questo modo.

Vediamo quindi i primi 3 passi per inserire il Pilota Automatico durante le tue prossime partite importanti, partendo da un presupposto tanto semplice quanto importante: “la mente non distingue un’esperienza realmente vissuta da una vividamente immaginata” (Maxwell Maltz)

1. Riconosci il momenti in cui vai in confusione ed hai bisogno di pensare
2. Riproducilo in allenamento: quando ti alleni fallo come se fosse una partita, inganna la tua mente facendole credere che stai giocando proprio la partita a cui tieni tanto. Se soffri il ritmo incalzante fai in modo di inserirlo nei tuoi allenamenti, se soffri il gioco a rete fai in modo di inserirlo nei tuoi allenamenti, insomma crea proprio le situazioni che fatichi a gestire durante i tornei.
3. Ricomincia da capo

Ebbene si, la mente come i muscoli si allena con la ripetizione, l’impegno e la costanza: in questo modo si crea un automatismo e quando sarai al torneo la tua mente non avrà bisogno di tempo, perché avrà a disposizione una serie di strade da percorrere già create durante gli allenamenti.

Buon Padel a tutti !

in collaborazione con Cristina Molinari – Padel Mental Coach

https://www.metodosmash.com/

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