
Secondo il World Padel Tour il lodo Oliveira non contesta né mette in discussione la validità del contratto per la prestazione di servizi professionali firmato dai giocatori nel 2018
World Padel Tour (WPT) è intervenuto dopo che erano uscite delle news, secondo il circuito, derivanti dal lodo del Tribunale Arbitrale Civile e Commerciale di Madrid (CIMA) in relazione al caso del giocatore portoghese Miguel Oliveira.
Ma quale era il motivo del contendere?
Il WPT aveva fatto causa ad Oliveira, chiedendo un cospicuo indennizzo, perché aveva lasciato il circuito per andare a giocare presso il circuito APT Padel Tour.
Il Tribunale ha deciso che il giocatore non dovesse nessun indennizzo al WPT.
World Padel Tour ritiene che queste news non siano corrette e riflettano un’idea errata del lodo dettata da questo tribunale
In una dichiarazione, sottolinea che non c’è stato alcun processo o risoluzione giudiziaria persa dal WPT
“Cima ha risolto la controversia respingendo le richieste presentate dalle due parti, riconoscendo a WPT il diritto nei confronti del giocatore di ricevere un importo economico per coprire l’importo della transazione del procedimento arbitrale”, continua la dichiarazione.
World Padel Tour sottolinea inoltre che il lodo o la risoluzione emessa dall’arbitro giudiziario non contesta o mette in discussione la validità del contratto per la fornitura di servizi professionali firmato dai giocatori nel 2018 e non ha nulla a che fare con la natura dei reclami presentati in date recenti da WPT per gravi violazioni contrattuali riferite alle clausole di esclusiva dell’accordo in vigore fino al 2023.
Il lodo CIMA si concentra solo ed esclusivamente sulla questione se Miguel Oliveira fosse vincolato o meno dal patto raggiunto dai giocatori e dal World Padel Tour per garantire la continuità del Circuito durante la stagione Covid (soppressione della remunerazione fissa nel 2021 e riduzione dei premi).
La sua conclusione è che non lo era perché il giocatore non ha mai firmato l’addendum al contratto individuale firmato dalla stragrande maggioranza dei giocatori.
Oliveira non solidarizzò con la situazione di crisi e recesse dal contratto per mancato pagamento della remunerazione fissa (2.500 euro).
Cima ora ritiene che questa risoluzione per il mancato pagamento fosse corretta.
“In ogni caso, il Tribunale Civile e Commerciale di Arbitrato di Madrid ricorda nel suo documento (punto 112 del lodo) la natura vincolante del contratto per la fornitura di servizi per le parti che lo hanno firmato”, conclude la dichiarazione.
To be continued…
fonte: Marca
