
La Federazione Internazionale Padel e il World Padel Tour sembrano essere arrivati ai ferri corti con la lettera inviata dal presidente FIP Luigi Carraro al Direttore Generale del Comitato Olimpico (CIO).
La FIP ha deciso di sua iniziativa di contattare il Comitato Olimpico Internazionale per denunciare le pratiche del circuito.
Come avrete capito, il futuro del padel professionale è già in gioco, e questo mentre i giocatori hanno ancora due anni di contratto con il World Padel Tour. Ma denunciando questo contratto, è forse la possibilità per FIP e QSI (fondo di investimento di Al Khelaifi , presidente del PSG) di riuscire a recuperare i migliori giocatori del mondo già da quest’anno…
“Il WPT non rispetta le regole della FIP”
In esclusiva, il sito francese specializzato Padel Magazine ha ottenuto una lettera di Luigi Carraro al direttore generale e membro del board esecutivo Christophe De Kepper dove l’italiano attacca il WPT.
Dopo una presentazione della FIP e dei suoi obiettivi, il suo Presidente affronta direttamente il circuito:
“Sulla strada per la crescita e lo sviluppo della nostra amata disciplina in tutto il mondo, ci troviamo ad affrontare grandi problemi con un circuito 100% privato chiamato World Padel Tour, finanziato dal gruppo spagnolo Estrella-Damm (del settore birra) e gestito dalla società Setpoint Events S.A.
Il circuito Setpoint Events S.A (World Padel Tour) non fa parte del calendario ufficiale della Federazione Internazionale di Padel e non rispetta le sue regole tecniche e disciplinari. Al contrario, segue le proprie regole e obiettivi, tra cui l’organizzazione di eventi solo nelle aree più sviluppate, dove il padel è già molto popolare (come in Spagna, dove sono organizzati dall’80 al 90% dei suoi tornei), con l’obiettivo di massimizzare i suoi profitti e le opportunità di business.
La FIP deve farsi carico dell’organizzazione internazionale dell’attività di padel”
E continua:
“Questo circuito chiuso è comunque giocato dai migliori giocatori di padel del mondo – per lo più spagnoli e argentini – che hanno firmato un contratto che prevede l’esclusività al gruppo Estrella Damm, il che significa che i giocatori non possono partecipare a nessuna competizione diversa da quelle di Setpoint Events S.A. Va notato che i giocatori non sono affatto soddisfatti di questa situazione.
Recentemente abbiamo cercato di raggiungere un accordo con Setpoint Events S.A (World Padel Tour) con l’obiettivo di trovare punti di convergenza – compresa un’estensione dell’offerta di competizioni professionistiche – in un modo che rispetti le regole, i valori e gli interessi di questo sport organizzato sotto l’egida del CIO.
Dopo un periodo limitato di collaborazione, comprendiamo che gli obiettivi di un ente privato senza alcun legame o stretta collaborazione con la nostra Federazione – che gestisce un circuito privato al 100% esterno alle attività della nostra Federazione, e in una situazione di monopolio per quanto riguarda la partecipazione dei migliori giocatori – non possono rispettare la nostra volontà come Federazione Sportiva di far crescere il nostro sport il più possibile a livello mondiale e in connessione con lo spirito e i valori del movimento sportivo internazionale incoraggiato dal CIO.
In particolare, siamo giunti alla conclusione che la Federazione Internazionale di Padel deve farsi carico dell’organizzazione internazionale dell’attività di padel e siamo in procinto di farlo nel prossimo futuro in collaborazione con altri enti e istituzioni pubbliche o private che condividono i nostri valori e obiettivi.
Lo scopo di questa lettera è quello di tenere informato il CIO sugli ultimi sviluppi nel nostro sport, di esprimere i nostri timori su qualsiasi competizione privata che non rientri nell’ambito dello sport organizzato a livello mondiale e di ricevere il suo sostegno e assistenza in questo senso. ”
Attendiamo le prossime puntate…
Buon padel a tutti
by Mr Padel Paddle
Fonte. Padel Magazine Fr
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