
Giocare al centro, il lungolinea, esercitare i por trés è tutto valido ma… come deve essere la corretta postura in un campo da padel?
Per gli amatori che vogliono imparare e migliorare costantemente il proprio livello è importante affrontare a 360° tutto ciò che incide nella nostra performance, dalla scelta dei materiali tecnici, gli accessori, i gesti tecnici, l’approccio mentale e non meno importante è la corretta postura del nostro corpo in campo.
Vi condividiamo quindi i consigli e le considerazioni di Horacio Alvarez Clementi, l’allenatore di Maxi Sanchez e Matias Diaz per un approccio iniziale che vi permetterà di osservare da subito i primi benefici.
Se state leggendo i nostri articoli di atteggiamento mentale, sapete che avere una buona postura del corpo aiuta fin da subito a dare agli avversari la sensazione di avere uno spirito combattivo, che è fondamentale per la partita. Oltre che a infondere in noi stessi delle sensazioni di certezza e di efficacia.
E se possiamo dare un’impressione di consistenza e forza già solo per come usiamo il corpo, perché non dovremmo approfittarne?
Tornando alla postura più efficace al nostro gioco, ecco qualche consiglio!
Dovresti muoverti ogni volta che la palla è in gioco e per tutto il tempo del gioco. In punta di piedi per essere naturalmente propenso ad avanzare o con saltelli che mantengono i muscoli attivi e reattivi.
L’equilibrio del corpo dovrebbe essere leggermente ruotato in avanti. Per la stessa ragione per cui rimaniamo in movimento sulle gambe, trovarci proiettati in avanti ci permette di essere più rapidi negli spostamenti in campo.
La testa e le spalle seguono il resto del busto, tienile leggermente piegate e in avanti.
La punta della pala dovrebbe essere alta, quasi a livello del naso. I colpi a padel, soprattutto sottorete, richiedono una preparazione corta. È quindi fondamentale ottimizzare il movimento per disperdere meno energia possibile, oltre che per essere sulla palla nel momento giusto.
I gomiti dovrebbero restare sempre vicini al corpo. Il peso alla palla viene dato da tutto il movimento del corpo, non è solo una questione di potenza di braccio.
Il corpo dovrebbe stare in una situazione di leggera tensione per tutto il tempo che siamo in campo. Facile quando il gioco si concentra su di noi, fondamentale quando non siamo direttamente coinvolti nel gioco per non trovarci poi fermi e spaesati in campo come un ottimo bersaglio.
Dovresti mantenere lo sguardo dritto davanti a te, utilizzando al meglio la tua visione periferica (che puoi scegliere di allenare con esercizi specifici). Aspetto fondamentale che ti permette di reagire a situazioni estreme (il compagno ha lisciato una pallina o in ultimo si è reso conto di non riuscire a prenderla), come anche ti aiuta a reagire velocemente in situazioni di rimbalzi anomali o cambi velocità decisa dagli avversari.
Mantieni una postura accovacciata (certo non quando arrivano le palle alte). A livello amatoriale non è insolito trovare giocatori che, sia a rete che a fondo campo restano dritti come stambecchi. Come abbiamo scritto, l’efficacia del colpo nel padel non dipende tanto dalla forza del braccio quanto dalla tua capacità di usare e sfruttare correttamente tutto il corpo. Una posizione accovacciata ti permette di migliorare sensibilmente la tua difesa e di gestire al meglio i colpi che richiedono il supporto della spinta delle gambe (come il globo).
Certo, per molti di noi è impegnativo anche solo pensare di essere così in movimento per i 90’ di gioco in campo, restare in un quasi squat per la maggior parte del tempo probabilmente ci impedirà di sederci normalmente per tutta la settimana successiva ma, come in tutte le cose è questione di condizionamento (ripetere un’azione a tal punto da renderla automatica) e di allenamento!
Quindi non demordete, sarà più dura all’inizio ma vi allenerà gradualmente.
Buon padel a tutti
by Roberta Lozza
fonte: Horacio Alvarez Clementi
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