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José Rico : obiettivo? Top Ten sarebbe il massimo

José Rico, nato a Valencia il 21 settembre 1995, occupa la posizione n.30 del ranking WPT ed è il fratello di Javier, che lo precede al n.21 della classifica.

Lo spagnolo Jose Rico occupa la posizione n.30 del ranking WPT e gioca in coppia con l’argentino Agustín Gutiérrez, con il quale in questa stagione ha disputato 3 quarti di finale e 6 volte gli ottavi, dimostrando una crescita progressiva che lascia ben sperare per il proseguo della stagione.

Al suo attivo conta 290 partite, con una percentuale di vittorie (141) pari al 49%.

Quando ha iniziato a giocare a padel?

Ho iniziato a 7 anni. La domenica mattina andavamo con tutta la famiglia ad allenarci ed a trascorrere la giornata al nostro club.

Cosa le piace di più del padel?

Competere e migliorare ogni giorno.

A che età è diventato un giocatore professionista?

A 17 anni ho iniziato a partecipare al circuito WPT. A quel punto ho deciso di dedicarmi esclusivamente a questo come lavoro.

Partita indimenticabile?

Fino a poco tempo fa avrei detto un’altra, ma dopo il WPT a Valencia, di certo la partita contro Chingotto e Tello, sia per il livello degli avversari e soprattutto per giocavamo in casa.

 

Se dovessi allenare una coppia maschile ed una femminile?

Sanyo e Tapia, mentre per le donne Salazar e Triay.

Il più grande rimpianto della tua carriera?

Non credo di aver rimpianti. Ci sono sempre le sconfitte dure, ma le prendo come una esperienza per crescere.

Se dovessi fare un bilancio di 2021, ti senti soddisfatto o potevi fare di più?

Si può sempre fare di più, tuttavia, sono soddisfatto del lavoro mio e del mio team.

Quali sono le tue aspettative per questa stagione?

Con Agustín abbiamo l’obiettivo di crescere come coppia e di essere competitivi per consolidare la nostra posizione e puntare ai “quartieri” alti.

Pregi e difetti?

Le mie virtù sono la costanza e lavorare duro, mentre come difetti purtroppo voglio pensare a troppe cose e questo mi trasforma in un perfezionista.

Colpo preferito e dove migliorare?

Sono bravo nell’uscita da parete e posso migliorare nel complesso ogni colpo.

Ci parli della tua racchetta, cosa ti piace?

Gioco con la Vibor-A Viper Black Mamba X Anniversary. È una racchetta con un bilanciamento medio-alto, con un fantastico tocco intermedio che mi permette di giocare un’ottima uscita di palla, mantenendo un ottimo controllo.

Cosa fai nel tempo libero?

Mi piace stare con la mia famiglia, siamo in tanti e ogni volta che è possibile è bello stare tutti insieme.

Cosa pensi del padel italiano e dello sviluppo nel mondo?

Penso che ci siano tantissimi appassionati ed è bello che l’Italia abbia scomesso sul padel. Nel mondo, ogni giorno inaugurano nuovi tornei in bellissime località e questo è solo l’inizio, oltre al fatto che è bello viaggiare e conoscere anche posti mai visti.

Sogno nel cassetto?

Essere tra le prime 10 coppie e giocare una finale contro mio fratello Javier.

Buon padel a tutti

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