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Juan Tello: Il 2022 sarà l’anno del riscatto

Juan Tello, argentino 27enne di Cordoba attualmente è il n. 10 del ranking WPT

Dopo 3 finali perse lo scorso anno l’argentino, che fa coppia con Federico Chingotto, non vuole fermarsi: “Possiamo fare di meglio”.

Giocatore di sinistra fa coppia fissa dal 2016 con Federico Chingotto, con cui forma un team tra i più longevi del padel professionistico.
Tello e Chingotto hanno vinto nel 2020 un torneo del WPT (Open di Las Rozas) e lo scorso anno sono arrivati a disputare ben 3 finali tutte perse, nei Master di Valladolid, Cascais e Barcellona.
Quest’anno Juan Tello giocherà la serie A con il Mas Padel di Catania

Quando hai iniziato a giocare a padel? A 15 anni nella mia città, insieme ai miei amici del quartiere.  Vengo dal basket, ma ho giocato anche a tennis e questo, mi ha aiutato molto nell’adattarmi al padel molto più velocemente di altri.

Cosa ami di più del padel e pratichi altri sport? Amo tutto del padel. Se non avessi giocato a padel avrei sicuramente continuato con i canestri, anche se la cosa strana è che sono un mancino ed è poco comune nel basket per un tiratore ah ah.

A che età sei diventato un professionista? Avevo 18 anni e mi trasferii nella capitale, dato che nella mia città non c’era un maestro che potesse farmi crescere adeguatamente.

La partita indimenticabile? Nel 2021 a Città del Messico, ma ce ne sono state anche molte altre; mi ricordo che in alcuni casi i giochi duravano tantissimo; per esempio contro Di Nenno e Navarro, per aggiudicarci un punto abbiamo dovuto giocare per oltre 6 minuti.

Di ogni compagno che hai avuto qual’è lo skill che più ti ha impressionato? Nella mia carriera professionale preferisco parlare solo di Fede con cui gioco da 6 anni ed apprezzo molto il suo carisma, la grinta e soprattutto il suo talento.

Se dovessi allenare una coppia maschile e femminile chi sceglieresti? Per le donne mi piacerebbe allenare la coppia Aranza-Nela, mentre per gli uomini decisamente i n.1.

Il tuo maggior rammarico?  Perdere la finale in un torneo.

Se dovessi tracciare un bilancio del 2021, ti ritieni soddisfatto o potevi fare di più? Ovviamente ogni anno possiamo fare di meglio e continueremo a lavorare duro come fatto fino ad oggi per essere sempre al top.

Come è andata la pretemporada con Federico? Molto bene e siamo molto carichi.

Il tuo colpo preferito e quello su cui migliorare? Il mio tiro preferito è la volèe di rovescio e comunque devo migliorare ogni colpo perché sono tutti molto importanti.

Ci descrivi la tua racchetta? Della mia Bullpadel Vertex 03 adoro la sua forma a diamante ed apprezzo molto  la sua maneggevolezza, potenza e ottimo controllo.

Cosa ami fare nel tuo tempo libero? Passare del tempo con la mia famiglia e divertirmi con gli amici.

Cosa ne pensi dello sviluppo in Italia? C’è un livello alto in Italia e sono sicuro che tra qualche anno vedremo molti dei vostri giocatori combattere nelle prime posizioni; c’è molta attenzione anche da parte delle aziende, degli organizzatori di eventi e degli organi federali, che si stanno dando da fare in modo egregio, con l’obiettivo di far crescere questo questo sport sempre di più.

Qual’è il tuo sogno nel cassetto? Diventare il n.1

Buon padel a tutti

by Mr Padel Paddle

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