
A tu per tu con Paquito Navarro uno dei giocatori di padel più amati e spettacolari di questo Sport
Francisco Navarro Compán, meglio noto come Paquito Navarro è nato a Siviglia il 10 febbraio 1989, è uno dei giocatori di Padel migliori al mondo (attualmente n.3 del ranking World Padel Tour) e a fine 2019 ha chiuso l’anno in prima posizione nella classifica mondiale insieme all’ex compagno Juan Lebron Chincoa.
Ha vinto ben 21 tornei del WPT , ha un record di 15 vittorie consecutive e una percentuale di vittorie del 75%.
Paquito è un destro e occupa la parte sinistra nel campo da Padel e dal 2021 giocain coppia con l’argentino Martin Di Nenno con cui ha raggiunto 10 finali delle tappe WPT con 3 vittorie (Master di Barcelona e Buenos Aires e Open di Cordoba).
Il suo colpo marchio di fabbrica è la Cuchilla (la lama), vale a dire una “bajada de pared” velocissima e molto tagliata.
Quando hai iniziato a giocare a padel?
A 5 anni ad Aguadulce, dove la mia famiglia trascorreva l’estate. Mentre i miei fratelli maggiori e mio padre stavano giocando, mi intrufolavo ad ogni intervallo in campo per tirare qualche colpo.
Cosa ami di più del padel?
Per me è un lavoro. E’ uno sport che sotto l’aspetto sociale lo rende speciale. Dopo ogni partita ci fermiamo sempre con gli altri giocatori a bere qualcosa ed a fare due chiacchiere.
A che età sei diventato un professionista?
A 18 anni, quando ho anche iniziato a vivere senza l’aiuto dei miei genitori.
La partita indimenticabile?
La mia prima finale a Valladolid. È stato un momento magico. Mi sta molto a cuore anche l’ultimo Mondiale con la squadra spagnola in Qatar.
Di ogni compagno che hai avuto quale il suo skill che più ti ha impressionato?
Ho imparato assolutamente qualcosa da tutti. In generale da alcuni ho preso l’esperienza, da altri la professionalità e da altri ancora il carattere ed il coraggio. Poter giocare con questi incredibili compagni di squadra, mi ha aiutato a crescere molto come giocatore.
Se dovessi allenare una coppia maschile e femminile chi sceglieresti?
Non è qualcosa che al momento rientra nei miei piani. Non credo di essere una persona molto paziente…ha ha ah.
Il tuo maggior rammarico?
Non ho rammarichi in generale, l’importante è dare tutto in campo affinchè alla fine tu non possa essere pentito di qualcosa, perché sai di aver dato il massimo e va bene così.
Se dovessi tracciare un bilancio del 2021, ti ritieni soddisfatto o potevi fare di più?
Puoi sempre fare di più. Anche se pensi di essere al meglio, non è mai così. La vita è progresso, miglioramento e crescita. Mi sento quindi soddisfatto, ma nel 2022 cercherò di trovare una condizione ancora migliore.
Con quale compagno giocherai?
Sempre con “El Rengo”, Martín Di Nenno, non potrei avere un partner migliore.
Pregi e difetti?
Il mio più grande valore è che sono una persona molto competitiva. Il mio peggior difetto, che a volte trasmetto troppa pressione al mio compagno durante il gioco.
Il tuo colpo preferito e quello su cui migliorare?
Il mio colpo migliore è quello vincente…sto diventando uno pratico; mentre il colpo da migliorare è il servizio.
Ci descrivi la tua racchetta?
Quest’anno in Bullpadel, hanno fatto un capolavoro, la Hack 03 è la racchetta perfetta per me. È molto maneggevole, ma anche decisamente potente. E per di più, è stupenda anche graficamente!
Cosa fai nel tuo tempo libero?
Amo il golf, passare del tempo con i miei amici, andare a cena, giocare a carte e guardare le serie tv.
Cosa ne pensi dello sviluppo in Italia?
L’Italia è diventata la nuova Svezia. È incredibile come il vostro mercato stia crescendo in maniera cosi rapida. Per me è un orgoglio vedere un paese con una tradizione sportiva grande come l’Italia, stia scommettendo così tanto sul padel. Sono sicuro che tra qualche anno ci saranno giocatori italiani nei primi posti del ranking, bisogna avere solo un po’ di pazienza.
Qual’è il tuo sogno nel cassetto?
Giocare alle Olimpiadi. Temo però che probabilmente, considerata la mia età, sarà difficile esaudire il mio sogno. Il giorno in cui il padel entrerà tra gli sport olimpici, mi toccherà vederlo in televisione, sentendomi parte di questo traguardo.
Buon Padel a tutti
by Mr Padel Paddle
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