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Rafael Mendez Ruiz: Sarà l’anno del riscatto

Rafael Méndez Ruiz, spagnolo, 30 anni, nato a Jerez de la Frontera il 22 gennaio del 1992 è il N.42 del ranking assoluto WPT ed al 36esimo posto nella Race 2022.

Ex campione di tennis, ha fatto anche una Coppa Davis nel 2004 con la Spagna, è rientrato a pieno regime lo scorso anno nel circuito, dopo un periodo difficile legato ad alcuni problemi di salute.

Ha giocato nel circuito 347 partite, con un coefficente di vittorie (199) pari al 57%.

Ha delle qualità indiscusse e le premesse ci sono tutte per tornare a scalare posizioni significative in classifica insieme al suo compagno attuale, lo spagnolo Salvador Oria Ortega.

Quando hai iniziato a giocare a padel?

A 15. Prima giocavo a tennis e sono stato campione dell’Andalusia per diversi anni consecutivi per poi andare a rappresentare la Spagna nel 2004 alla Coppa Davis. Poi un brutto infortunio al polso e da li sono iniziati i problemi anche con una tendinite alla spalla; ero demoralizzato e così sono passato al padel che mi ha ridato un grande entusiasmo per iniziare questa nuova sfida.

Cosa ami del padel?

La competizione ed anche quella sensazione di “formicolio” che si prova prima di entrare in campo; inoltre condividere le emozioni in campo con il tuo compagno e prendere il meglio da lui se qualcosa per te quel giorno non gira. Nel padel il fattore psicologico è vitale.

La partita indimenticabile?

Molte che purtroppo ho perso ma che allo stesso tempo mi hanno fatto capire che sono un giocatore competitivo, avendo perso di poco contro coppie come Paquito Navarro e Juan Martín o Lucho Capra e Maxi Sanchez..e questo mi da molto fiducia per il futuro.

Dei compagni che hai avuto cosa hai apprezzato di più?

Direi la capacità di resistenza, perché sopportarmi è complicato. Ho un bel “caratterino” e loro sono stati molto pazienti.

 

Se dovessi allenare una coppia maschile ed una femminile?

Per gli uomini Navarro e Di Nenno, mentre per le donne Triay e Salazar.

2021, soddisfatto o potevi fare meglio?

Direi che non posso lamentarmi, considerato anche il fatto che lo scorso anno ho avuto dei problemi di salute, che mi hanno portato a risentirne sia fisicamente che mentalmente.

Ci parli del tuo compagno Salvador Oria Ortega.

Salva sta crescendo molto a livello di gioco e di classifica e quest’anno sono certo che ci divertiremo molto insieme, siamo uniti e formiamo una bella coppia.

Dove vorresti migliorare?

Beh, un po in tutto, ma se dovessi scegliere un colpo in particolare, direi la Vibora, se fatta bene è davvero micidiale. Poi sulla mobilità in campo, vista la mia altezza di quasi 2 metri che mi fa ovviamente muovere più lentamente rispetto ad un giocatore più basso, ma in generale a livello tecnico sono soddisfatto.

Con quale racchetta giochi?

Con la “NOX ML10 Bahía”. E’ perfetta a livello di potenza e controllo ed ha una forma, che venendo dal tennis. mi piace molto (a goccia) oltre a soddisfare appieno le mie esigenze.

Cosa fai nel tempo libero?

Amo stare con gli amici, guardare le serie tv e leggere libri.

Cosa ne pensi dello sviluppo in Italia?

Ormai si può dire che è diventata una “malattia” e sono tutti pazzi per il padel. Io ho la fortuna di giocare la serie B con il Club Faenza e mi piace molto venire in Italia, siamo molto coccolati e se ami viaggiare è il massimo.

Sogno nel cassetto?

Per ora il mio sogno è un obbiettivo, andare al Master Finale  come coppia tra le prima 5 in classifica. Il vero sogno sarà un giorno vincerlo.

Buon padel a tutti

by Mr Padel Paddle

fonte: Corriere dello sport

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